About my Blog

writing  often it is the only thing between you and impossibility. no drink, no woman's love, no wealth can match it.  nothing can save you except writing.  it keeps the walls from failing. the hordes from closing in.  it blasts the darkness.  writing is the ultimate psychiatrist,  the kindliest god of all the gods.  writing stalks death. it knows no quit.  and writing laughs at itself, at pain.  it is the last expectation, the last explanation.  that's what it is. 

martedì 17 marzo 2009

Che poi tanto io c'ho la benedizione di Padre Maronno.

Insomma, solo una come me poteva farsi venire l'influenza di venerdì, giusto?

Perlopiù, facendosela durare per bene e con tutti i crismi durante tuuuutto il weekend. E fino ad inizio settimana, giusto per stare tranquilli, via.

Maiomidomandoeddico: non sembra anche a voi tutto così dannatamente e profondamente ingiusto? La febbre, l'influenza, il catarro, il raffreddore, la malaria e la peste dovrebbero fare orario d'ufficio: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17. Al massimo.

Sono stati giorni molto duri, fatti di termometri che volavano, di stasi forzata a letto (che una a letto a sudare ci starebbe pure ma NON per la febbre), di latte caldo, di fazzoletti smucciolosi abbandonati un pò ovunque come a marcare il territorio, di ciclo mestruale che, per l'occasione, si è gentilmente presentato in leggero anticipo tanto per non farmi perdere st'esperienza della sinergia fra influenza e rodimento di culo ormonale, di serie tv scaricate e subito viste in maniera convulsiva senza ordine nè filo logico (tant'è che fra dexter, desperate housewives, lipstick jungle e dirty sexy money ora non so se diventare una serial killer, una casalinga disperata, una donna in carriera o una stronza coi soldi).


Per fortuna però sono in via di guarigione: stamattina, ad esempio, non ho imprecato contro il termometro e finalmente riesco ad alzarmi dal letto senza che il mal di testa abbia nulla da ridire. Poi succede che ti affacci alla finestra e vedi questo:



















allora pensi sospirando: "ma certo, è la primaveeeeeeeraaaaa!"

(Poi però ti rispondi: "no, è che hai delle difese immunitarie di merda, altro che primavera e primavera.")

Danielagna

3 commenti:

Alessandro ha detto...

Belle le piante d'ulivo!!!!!!

PiNk_InSiDe ha detto...

Perchè non puoi essere tutte e 4 le cose? Serial killer, casalinga disperata, donna in carriera e stronza coi soldi. Appoggio vivamente questo tuo cambiamento.

TRE_VOLTE_EVA ha detto...

sono allergica agli ulivi!