Insomma, solo una come me poteva farsi venire l'influenza di venerdì, giusto?
Perlopiù, facendosela durare per bene e con tutti i crismi durante tuuuutto il weekend. E fino ad inizio settimana, giusto per stare tranquilli, via.
Maiomidomandoeddico: non sembra anche a voi tutto così dannatamente e profondamente ingiusto? La febbre, l'influenza, il catarro, il raffreddore, la malaria e la peste dovrebbero fare orario d'ufficio: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17. Al massimo.
Sono stati giorni molto duri, fatti di termometri che volavano, di stasi forzata a letto (che una a letto a sudare ci starebbe pure ma NON per la febbre), di latte caldo, di fazzoletti smucciolosi abbandonati un pò ovunque come a marcare il territorio, di ciclo mestruale che, per l'occasione, si è gentilmente presentato in leggero anticipo tanto per non farmi perdere st'esperienza della sinergia fra influenza e rodimento di culo ormonale, di serie tv scaricate e subito viste in maniera convulsiva senza ordine nè filo logico (tant'è che fra dexter, desperate housewives, lipstick jungle e dirty sexy money ora non so se diventare una serial killer, una casalinga disperata, una donna in carriera o una stronza coi soldi).
Per fortuna però sono in via di guarigione: stamattina, ad esempio, non ho imprecato contro il termometro e finalmente riesco ad alzarmi dal letto senza che il mal di testa abbia nulla da ridire. Poi succede che ti affacci alla finestra e vedi questo:
allora pensi sospirando: "ma certo, è la primaveeeeeeeraaaaa!"
(Poi però ti rispondi: "no, è che hai delle difese immunitarie di merda, altro che primavera e primavera.")
Danielagna
martedì 17 marzo 2009
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3 commenti:
Belle le piante d'ulivo!!!!!!
Perchè non puoi essere tutte e 4 le cose? Serial killer, casalinga disperata, donna in carriera e stronza coi soldi. Appoggio vivamente questo tuo cambiamento.
sono allergica agli ulivi!
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